lunedì 31 dicembre, ore 22.15
Teatro della Tosse, Sala Aldo Trionfo
Capodanno con la tosse e La mia scena è un bosco
di Emanuele Luzzati, regia di Tonino Conte, ripresa da Claudio Orlandini, scene di Emanuele Luzzati riprese da Paola Ratto
con Alberto Bergamini, Enrico Campanati, Pietro Fabbri, Paolo Maria Pilosio, Michela Rapetta, Veronica Rocca direzione musicale di Pietro Borgonovo
ottetto di fiati della Giovine Orchestra Genovese
Fabio Bagnoli oboe, Nicola Tapella oboe, Eleonora De Lapi clarinetto, Giulia Magnanego clarinetto, Jacopo Gabutto fagotto, Lorenzo Mastropaolo fagotto, Brunello Gorla corno, Martina Repetto corno
Dopo il grande successo dei primi di dicembre alla Tosse e a Torino, al Piccolo Regio, e in attesa di partire per la tournée nel nord Italia da gennaio, La mia scena è un bosco accompagnerà il pubblico alle soglie del 2008, la notte del 31 dicembre, dalle ore 22.00. La variopinta combriccola composta da Pulcinella (Alberto Bergamini), Padre Ubu (Enrico Campanati), Pinocchio (Pietro Fabbri), l’Asino (Paolo Maria Pilosio), la Gatta (Michela Rapetta) e la Regina della Notte (Veronica Rocca) e uscita dalla fantasia di Emanuele Luzzati, per questo suo unico testo teatrale, e da quella di Tonino Conte, che firma la regia, prenderà metaforicamente per mano adulti e bambini per concludere insieme il 2007, a passeggio per questo”bosco” pieno di sorprese, surreale, gioioso, a volte malinconico, in una parola “luzzatiano”. E a proposito di bambini, sono proprio loro ad aver dimostrato, al recente debutto, di comprendere meglio e sapersi abbandonare a questo gioco teatrale, collage di brani di alcuni degli autori più amati da Lele, in cui può risultare difficile – ed è probabilmente fuorviante – tentare di scovare un filo rosso attraverso la razionalità. E allora i più giovani insegnano, e non è un caso, perché una delle caratteristiche dell’amico e Maestro della Tosse recentemente scomparso, era proprio quella di sapere parlare ai bambini, trattandoli sì da adulti ma che non hanno perso il gusto per la finzione ludica.
A cornice e completamento dello spettacolo non poteva mancare la musica, tanto cara a Luzzati, da Mozart a Stravinsky, fra gli altri, eseguita dal vivo da un ottetto di fiati della Giovine Orchestra Genovese, diretto dal Maestro Pietro Borgonovo.
La Mia Scena è un Bosco è andato in scena, per la prima volta, nella stagione 1989-1990, dopo la pubblicazione nel 1989 su “Hystrio” e racconta anche della “scena ideale” di Lele, o meglio il suo “teatro ideale”. In questa nuova versione, a cui collabora il regista Claudio Orlandini, è presente la scena originale di Luzzati (ripresa da Paola Ratto), che ricorda una sorta di sorprendente foresta shakespeariana, dove alberi e sentieri sono disegnati da vecchi mobili e abitati da maschere, attori ed esseri surreali: come un enorme e polveroso baule in soffitta, da cui escono maschere, personaggi, oggetti di scena che provengono dalla storia del teatro internazionale, in una continua sorpresa per lo spettatore. Questo spettacolo è davvero come un “divertimento” o una “diversione” (un’altra prospettiva?), che pullula di figure e invenzioni tipicamente luzzatiane ma in questa nuova veste però, il mondo di Lele è punto di partenza per una riflessione sul suo immaginario e da lì su che cosa vuol dire fare teatro oggi. Dopo lo spettacolo il tradizionale brindisi e l’immancabile panettone.
L’ingresso è di € 37,00 per gli adulti e di € 15, 00 per i ragazzi, fino ai 14 anni. Il biglietto, se conservato, dà diritto anche all’ingresso alla mostra Candido ovvero Emanuele Luzzati, un percorso totalmente inedito “dentro” e “sopra” le scenografie dell’artista, (26 dicembre 2007 – 26 gennaio 2008, Chiesa di Sant’ Agostino), nei giorni di apertura dell’esposizione.
Info e prenotazioni allo 010 2470793.
Per trovare il Teatro della Tosse sulla piantina di Genova e vedere la mappa di Google del quartiere di Sarzano, clicca qui
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