L'atelier genovese " A Modo Mio" ospiterà dal 15 marzo al 5 aprile le opere di Mario Dabbene, pittore che dai 16 ai 20 anni frequentò assiduamente lo studio del maestro Leo Spaventa Filippi, traendone preziosi insegnamenti relativamente alla composizione e costruzione del quadro nonché un’attenta osservazione del vero, ma seguendo un’innata predisposizione per l’arte intesa come manualità, sperimentazione, ricerca ed esperienza, che si è nel tempo concretizzata attraverso l’utilizzo di materiali diversi tipo plastica, cemento, elementi metallici.
In questi ultimi anni vi è un ritorno alla tradizione pittorica con la realizzazione di opere surreali e simboliche con particolare riferimento a temi mitologici. "La pittura di Dabbene si colloca in quella particolare area sospesa fra realtà e utopia. La scelta selettiva di forme, colori e contenuto non sono mai approssimazione ma chiara individuazione di ogni singolo elemento che compone l’immagine visiva per creare una riflessione una proposta o una constatazione. Un quadro non viene concepito solo dopo un impatto emotivo con la realtà o con l’immaginazione, ma va ben oltre e si fa interprete nel richiamo del passato per spiegare il presente.Il tutto costruito secondo gli esatti principi di applicazione delle regole universali dell’arte basate sui criteri grafici, prospettici e cromatici. Pittura che diventa cultura e non falsa i principi morali, le ansie i dubbi, le incertezze e le speranze del nostro tempo ma fa da tramite fra passato e futuro in una luce di speranza dove la carica favolistica, meditata, analitica a volte anche ironica, si trasforma da introspezione psicologica a messaggio, a riflessione. Pittura resa viva e coinvolgente perché affidata anche alla sensibilità interpretativa di ogni singolo osservatore". di Gabriella Bottarelli Guerra
Esposizione da sab. 15 marzo a sab. 5 aprile 2008, Vernissage sabato 15 ore 17.30
Aperto dal martedì al sabato dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30.
Ingresso libero
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