I lavori di recupero di un palazzo in Vico del Fico stanno mettendo a rischio la vita della pianta che dà il nome alla via, alcuni abitanti della zona hanno lasciato questo biglietto: "Buongiorno, per favore, potreste salvare la pianta di fico che sta in questo pezzetto di terra? Dà il nome al vicolo, se la salvate compriamo un vaso e la spostiamo più in là!! Grazie, gli abitanti del vico."
Speriamo che si possa salvare...e che il trasloco avvenga in altra zona nella stessa via, sennò che Vico del fico è?...
Scritto da: Emanuela | 15/05/08 a 15:52
CErto speriamo che la pianta si possa salvare: darebbe effettivamente una nota caratteristica alla via.
Propongo che sia trapiantata nel giardino della clubhouse del complesso di campo da bocce, sempre lì nel vico del Fico.
Attualmente quel giardino è senza piante (si tratta di un praticello, in effetti), in quanto malgrado i campi da bocce e la costruzione siano stati ultimati da oltre 3 anni, il Comune non ha ancora assegnato lo spazio.
Chedo anzi ai rappresentanti del Municipio che leggono il blog di riferirci gentilmente sulla cosa: lo spazio sarebbe utile per i tanti anziani del quartiere, e non solo per loro.
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Per altri versi, sono invece molto soddisfatto della ricostruzione dell'edificio/degli edifici della parte alta di Vico del Fico e Vico del Dragone: si tratta delle ultime macerie belliche ancora in piedi nella zona.
Spero che con l'occasione si riqualificherà pure la bellissima Piazza Lavandaie, che sogno pedonalizzata e, magari, con un bel ristorantino ad occupare la piazza con i suoi tavoli.
Scritto da: Eugenio | 16/05/08 a 11:39
Piazza delle Lavandaie potrebbe essere un gioiello se non fosse "sprecata" come parcheggio! Oun ristorante che affaccia c'è già...con i tavolini e una giusta illuminazione sarebbe una chicca nel Quartiere...
Scritto da: Emanuela | 16/05/08 a 12:13
Emanuela oggi come oggi la piazza, con quel rudere come quinta e il selciato disconnesso fa schifo... ma in futuro diventerà una piazza bellissima!
Scritto da: Eugenio | 16/05/08 a 15:26
...già, adesso ha solo grandi potenziali, come si dice sempre di Genova...ma a dirla proprio tutta sono un pò stufa di sentire parlare delle tante "potenzialità"... inespresse. Una città non può affascinare i turisti solo con i potenziali!!! Spero che chi può e non ho ancora capito bene chi, agisca.
Scritto da: Emanuela | 16/05/08 a 18:51
Beh guardiamo la cosa positiva: dopo 60 anni, l'edificio che chiude su un lato Piazza delle lavandaie, all'interseco di Vico del Dragone e Vico del Fico viene ricostruito. Una volta che sarà completata la ricostruzione e verrà rifatta la pavimentazione della piazzetta e di Vico del Dragone (l'esecuzione di queste opere è data per imminente) anche questa zona del quartiere potrà finalmente rinascere!
Scritto da: Eugenio | 17/05/08 a 15:03
credo che ormai si potrebbe sapere qualcosa dei progetti che hanno in menter per piazza lavandaie.
Ho sentito che hanno intenzione di costruire un palazzone al posto del rudere......obrobrio!!!!!!
Una piazza allargata e ripavimentata sarebbe un bel colpo d'occhio per la riqualificazione del quartiere ciao ciao.
Scritto da: walter | 09/06/09 a 16:30
Hai ragione Emanuela ad essere un po' sfiduciata... il quartiere non decolla (vedi anche il post dei pochi negozi in via Ravecca) malgrado la sua centralità turisticamente strategica, un teatro, una facoltà universitaria, una ricca "accoglienza" (ristoranti e bar piccoli e grandi, un panificio famoso in città), i vicini "giardini di plastica" potenziale "polmone verde" da attrezzare al gioco dei più piccoli,... cosa manca?
Come in tutte le cose forse solo un po' di fortuna...: il "risveglio" è ancora recente (tre lustri più o meno), il periodo economico non è dei migliori,... chissà !
Il fatto che Garaventa abbia pensato di crearvi quel bel condominio non è forse
segno che altri (con idee e denaro) hanno fiducia nel futuro?
Scritto da: sadik | 10/06/09 a 18:59
altre notizie buone ci sono: il panificio della via si allargherà di altre 2 vetrine, alcuni negozianti della via si stanno mettendo d'accordo per posizionare accanto alle vetrine dei vasi con fiori, il negozio vintage davanti la ferramenta che ha occupato un altro spazio usandolo solo come magazzino, creerà delle vetrine con abiti da sera che porteranno luce e colori alla via...e magari qualche buonanima si doterà di pittura e pennelli e toglierà tutti gli scarabocchi dai muri delle case...ma questo è solo un mio sogno (vi chiedo scusa, ma proprio non mi piacciono i muri imbrattati, è una mia fissa...non riesco a vederci nessuna forma d'arte, ma solo una forma di manifesto degrado).
Scritto da: Emanuela | 10/06/09 a 20:31